Mi sono rivisto "Easy Rider" e qui gli spunti si sprecano: si potrebbe parlare di moto, di strade infinite e paesaggi, della musica che ci piace, di marijuana e Hara Krishna...
Invece il particolare che mi ha colpito stavolta è la scelta quasi neorealista di coinvolgere nel film un po' di quei bifolchi della provncia americana come comparse... con le loro bocche sdentate, le sopracciglia folte, e la pronuncia incomprensibile.
Quelli che si vedono in questo film non sono certo attori, ma la loro parte la recitano alla perfezione.
Sono i cosiddetti "Rednecks", i nemici giurati degli Hippie, quelli che hanno la doppietta sempre a portata di mano e la sputacchiera a tiro... di sputo no?
Sono quelli che se ti va bene ti sparano da un camioncino, ma se ti va male ti rincorrono con una motosega e poi ti appendono a un gancio da macellaio.
Paiono mansueti, ma son percolosi.
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