martedì, dicembre 19, 2006
CHINE SPORCHE pt.1
Ai tempi del liceo qualcuno mi aveva suggerito un trucchetto per trovarmi più preparato la mattina successiva in vista di interrogazioni e compiti in classe: il segreto era ripassare velocemente l'argomento appena prima di addormentarsi.
La mattina dopo i concetti si erano conservati belli freschi come gli avanzi nel frigorifero!
Ora che il liceo è un lontano ricordo non mi addormento più leggendo testi scolastici, ma leggendo fumetti.
In particolare in questo periodo sto (ri)leggendo "Torpedo" della coppia Abuli/Bernet... il primo scrive, il secondo disegna, e come disegna!
Per fortuna il meccanismo che usavo al liceo funziona ancora, e così adesso quando mi sveglio la mattina ho nella testa quelle chine così magnificamente sporche di Bernet, e alla fine tutti quei segnacci spontanei ed espressivi mi hanno fatto venire voglia di provare quella strada.
Ora attenzione, io non voglio emulare Bernet, lo prendo come punto di partenza,ma continuerò a fare cose mie.
Ecco un primo esempio in cui, oltre al tratteggio, ci ho messo pure della china diluita.
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1 commento:
Prendere spunto da Bernet è un buon modo per ammorbidire un po' il segno e rendere il disegno più atmosferico. Senza snaturarsi troppo perchè non è invadente.
:MP:
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