giovedì, settembre 25, 2008

IO CHE NON VIVO PIU' DI UN'ORA SENZA MAC


Come posso stare una vita senza MAC?
Gente, sono appena uscito da una tempesta di sfiga mostruosa: tre giorni dopo la consegna dell'ultima tavola di Jonathan Steele il mio fedele e indispensabile MAC G5 si è spento.

Per farlo riaccendere ci sono volute quasi quattro settimane e uno spietato salasso al portafoglio.

Ora il Mac è a posto, così posso ricominciare a postare.
Ecco uno scheccio fatto settimane fa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello, il cavaliere. Ci voleva giusto un rivale per il Barone Gamberone.

Giunglaverde ha detto...

manca solo il barone pisellone

Gigi Cave ha detto...

In effetti il cavaliere qui rappresentato è Geirr Bassi Haraldsson, cavaliere crociato morto nel nord della Groenlandia attorno al 1340 d.C.
Tornò alla vita cento anni dopo perchè venne battezzato nel sangue di muflone quando era ancora un giovinetto.
Fu fatto santo da Papa Sisto Sesto ma la sua storia fu presto dimenticata quando San Giorgio gli rubò la scena.