sabato, giugno 11, 2011

ALIEN ACRILICO


I miei colori acrilici erano letteralmente sommersi dalla polvere. I pennelli pure erano lerci.
Ho calcolato che saranno otto anni almeno che non provavo a fare qualcosa con le care vecchie tecniche tradizionali.
Pensavo che mi sarei stancato alla svelta e invece qualcosa è venuto fuori: un alien sgangherato, su un foglio pieno di grinze che però ci sta dai.

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7 commenti:

andrborg ha detto...

mi pare che continui a spaccare i culi anche con le tecniche tradizionali!

Gigi Cave ha detto...

Grazie Borgio!!!

Spugna ha detto...

direi che è come per la bicicletta, inutile dire poi che il tradizionale sia sempre meglio!
e questo bell'alien lo conferma alla grande!

Gigi Cave ha detto...

Non so se il tradizionale è meglio... ha i suoi pro e i suoi contro, come tutte le cose.

LUIGI BICCO ha detto...

Direi anch'io che scelta del soggetto e tecnica di esecuzione non lasciano dubbi. Sei un po' bravino :)

Gigi Cave ha detto...

Grazie Luigi. Il soggetto (ormai è lampante) è da sempre uno dei miei preferiti. La tecnica la definirei "a cazzo di cane" perchè, prima di arrivare al risultato finale, il foglio ne ha viste di tutti i colori (in senso letterale)

Fales ha detto...

Ci sta?!? Salvata, meravigliosa.