sabato, dicembre 19, 2009

E' MORTO DAN O'BANNON


La storia della produzione del film "Alien" è tra le più appassionanti della storia del cinema.
Il primo protagonista è lui, Dan O'Bannon, colui che dal nulla ha tirato fuori l'idea di base per lo script e molte delle trovate più interessanti.
Tutto è partito da lui, ed è per questo che gli sono grato.
Certo quello del cinema è un mestiere collettivo, i meriti non vanno mai ad una sola persona.
In fondo che sarebbe stato della sceneggiatura di O'Bannon (e del suo amico e collega Ronald Shusett) se il film fosse stato affidato a Roger Corman? Avremmo avuto per le mani un filmetto di serie B, intitolato "Star Beast", con mostri mollicci e zero spessore.
Invece no, il destino volle che il film procedesse su un nuovo livello.
Merito ancora di O'Bannon quello di aver suggerito H.R. Giger per la realizzazione della creatura. I due si erano conosciuti nelle prime fasi della progettazione del "Dune" di Jodorowsky, in seguito mai realizzato.
O' Bannon mise il suo zampino anche nel design del Facehugger, suggerendo delle modifiche che ne hanno definito l'aspetto definitivo.
Dopo Alien O' Bannon non combinò nulla che fosse alla stessa portata di Alien.
Sempre con Shusett scrisse "Atto di Forza", con Schwarzenegger e "Screamers " entrambi basati su lavori di Philip Dick.

Ho scoperto solo per caso che ci ha lasciati solo pochi giorni fa.

2 commenti:

bakalite ha detto...

Senza dimenticare che ha scritto quel piccolo capolavoro di "The long tomorrow" disegnato da mastro Moebius. Che poi è alla base di Blade Runner in quanto a riferimenti visivi.

So long Dan, ci mancherai.

Gigi Cave ha detto...

E' vero accidenti! Me lo ero appuntato mentalmente ma poi m son dimenticato di scriverlo.
A parte che Moebius aveva anche fatto qualcosa per Alien, qualche concept design che è servito soprattutto per le tute spaziali.
Era stato Scott a contattarlo, vista la stima che portava per lui. Lo stesso Scott quando lavora a degli storyboard si rifà a quello stile, e infatti gli storyboard di Blade Runner sono decisamente in stile Moebius, come hai detto tu!
Adoro questi intrecci di talenti e generi: dal fumetto al cinema e viceversa.