Avete visto che ho aggiornato amici? Così per altri quattro mesi siamo a posto!!!
Dunque, soddisfiamo la curiosità riguardo a codesto figuro. Il nome all'anagrafe è Jimmy Caffettiera, il padre era un GI dell'esercito americano sbarcato a Lampedusa in quello che poi sarebbe stato il capitolo finale del secondo conflitto mondiale in Italia. La madre era una contrabbandiera di sigarette che si arrangiava in un periodo in cui "arrangiarsi" era l'unico mestiere possibile. Jimmi venne educato dal cardinale Richelieu che all'epoca era vecchio di qualche secolo e si era rifugiato nelle fogne del capoluogo dopo i fatti storici che ben conosciamo. Richelieu gli dette una educazione di base molto solida ma il problema di Jimmi erano i suoi continui mal di testa. Questo handicap lo allontanò dagli altri scugnizzi della sua età e così trascorse la propria infanzia immerso nelle letture dei grandi classici. Di lui non si ebbero più notizie da quando, all'età di anni 35, partì per la Provenza vestito come un Moschettiere, e la testa piena di sogni cavallereschi come il vecchio Don Chisciotte.
Classe 1982, dopo la maturità scientifica frequenta per due anni la Scuola del Fumetto di Milano ed un corso di grafica pubblicitaria all’istituto di arti grafiche Rizzoli.
Nel 2005 esordisce sul n.1 della rivista “Strike” e si aggiunge allo staff della nuova serie di “Jonathan Steele” (di Federico Memola) per la Star Comics.
Assieme a Giovanni Gualdoni, crea la miniserie “Dr. Voodoo” per la Free Books.
Il 2008 segna l’ingresso nella scuderia Bonelli. Entra a far parte dello staff di “Cassidy”, la miniserie creata da Pasquale Ruju di cui disegna il n.6 e 11.
In seguito è la volta della prima miniserie Bonelli interamente a colori: “Orfani”, di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari, per la quale disegna il n.3, e metà dei numeri 4, 9 e 11.
Agli inizi del 2014 gli viene dato l’incarico di copertinista per la serie quadrimestrale “Dylan Dog-Old Boy”.
Attualmente alterna ll suo lavoro tra Orfani e Dylan Dog.
4 commenti:
bravo bravo, produci per i tuoi fans !
Quest'uomo guarda intensamente e pensa, pensa profondamente. Ne vogliamo sapere di più sul suo conto!
Avete visto che ho aggiornato amici? Così per altri quattro mesi siamo a posto!!!
Dunque, soddisfiamo la curiosità riguardo a codesto figuro.
Il nome all'anagrafe è Jimmy Caffettiera, il padre era un GI dell'esercito americano sbarcato a Lampedusa in quello che poi sarebbe stato il capitolo finale del secondo conflitto mondiale in Italia.
La madre era una contrabbandiera di sigarette che si arrangiava in un periodo in cui "arrangiarsi" era l'unico mestiere possibile.
Jimmi venne educato dal cardinale Richelieu che all'epoca era vecchio di qualche secolo e si era rifugiato nelle fogne del capoluogo dopo i fatti storici che ben conosciamo.
Richelieu gli dette una educazione di base molto solida ma il problema di Jimmi erano i suoi continui mal di testa. Questo handicap lo allontanò dagli altri scugnizzi della sua età e così trascorse la propria infanzia immerso nelle letture dei grandi classici.
Di lui non si ebbero più notizie da quando, all'età di anni 35, partì per la Provenza vestito come un Moschettiere, e la testa piena di sogni cavallereschi come il vecchio Don Chisciotte.
Già, questo è quello che si trova sui libri di scuola.
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